18/11/2023

HOLLY di Fien Troch 

L’ultimo film di Fien Troch ha come protagonista Holly, un’adolescente emarginata e denominata dai suoi coetanei “la strega”. Una mattina chiama la scuola comunicando la sua assenza, usando come giustificazione il presentimento di un’imminente tragedia. Fatalmente la previsione della studentessa è giusta e in un incendio rimangono uccisi diversi studenti.
Colpita dalla sua premonizione e notando l’effetto catartico che la ragazza sembra avere sulle persone che la circondano, una professoressa la spinge a far parte del gruppo di volontariato, innescando una vertiginosa spirale in cui tutti sono interessati a entrare in contatto con questa ragazza taumaturgica, arrivando a considerarla alla stregua di una santa.

Ma se “da grandi poteri derivano grandi responsabilità”, la giovane protagonista non prosegue il cammino verso la santificazione e, in cambio di questo suo “potere”, accetta di essere pagata.
Non esistono buoni e cattivi, ma in tutti, in chi pretende il miracolo e nella stessa Holly, c’è il tentativo di sfruttare la situazione a proprio vantaggio. È senza dubbio curioso vedere come, in un momento di bisogno, in cui si ha la necessità di credere fortemente in qualcosa, quella che dapprima era una sua connotazione negativa, “la strega”, cambi accezione portando Holly a diventare una portatrice di pace, in grado di alleggerire il dolore. Eppure, Holly è umana e soprattutto ancora una ragazzina, che non può fungere da novello Atlante per sobbarcarsi sulle spalle il peso del mondo. Il ritmo del film purtroppo risulta molto lento e anche se il topos è intrigante non riesce pienamente a catturare l’attenzione, perdendo non solo il punto, ma anche l’interesse dello spettatore.

Asia Minichilli De Gennaro