26/09/2024
"Disclaimer" di Alfonso Cuarón
Gli attori Cate Blanchett e Sacha Baron Cohen sono i protagonisti del film thriller basato sul bestseller di Renée Knight, “Disclaimer”, formano una coppia integerrima che verrà messa a dura prova in diversi momenti.
Nel cast, anche lo straordinario Kevin Kline, la figura che in modo discreto, ma al contempo viscido, andrà a concatenare degli eventi che sconvolgeranno la vita di Catherine (Blanchett) e la sua reputazione.
La storia incomincia con il viaggio in treno, direzione Venezia, di due giovani inglesi, impegnati in un amplesso all’interno di un vagone. Al loro arrivo, si muovono liberamente lungo le calli della città, lasciandosi andare a bravate anche a bordo di una gondola finché la ragazza decide di tornare a Londra.
Nel prosieguo dell'azione iniziale, da Kline, si vedono i servizi sociali che vanno a trovare quest’uomo, triste, solo e abbandonato a se stesso. Sono lì perché si è deciso di donare gli indumenti della moglie deceduta. Nello svuotare l’armadio rinviene un maglione che invece intende tenere. Gli addetti se ne vanno e lui, resta per terra con indosso questo capo logoro e piccolo, seduto accanto ad una pochette che porterà alla luce una rivelazione.
Il regista di origine messicana Alfonso Cuarón è tornato alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia e nella sezione fuori concorso, ha presentato la serie “Disclaimer”, per un totale di sette capitoli che sarà proiettata dall’11 ottobre su Apple TV.
La proiezione per la stampa e il pubblico nella kermesse veneziana, è stata divisa in due tranche diverse. Nella prima parte, il filo conduttore della trama è quello di mostrare l’Italia attraverso gli occhi di un ragazzo inglese che passa da città in città da Venezia a Roma, a Pisa e a Forte dei Marmi.
Durante il soggiorno lungo il litorale toscano, il ragazzo scatterà delle foto a sorpresa a Catherine, rimasta da sola in vacanze col figlio. Da qui Cuarón sbroglia una matassa piena di scene che vanno in contraddizione e che portano lo spettatore a costruire un’opinione critica e vorace sulla protagonista invisa agli occhi di tutti.
Col mezzo cinematografico, Cuarón delinea bene ognuno dei personaggi con i loro angoli di luce e di oscurità, nella loro intera complessità. I soggetti in questione creano la loro vita a piacimento, ma vengono altrettanto colpiti da episodi che si riveleranno dannosi, sempre in una continua lotta tra il bene e il male. Alcuni con modalità refrattaria e sofferente, altri ligi ai valori e devoti, altri ancora aitanti e subdoli.
Da questo lavoro, è possibile notare che richiama scene o tematiche di alcune opere precedenti del cineasta, tra cui “Y tu mamà también” con il sesso sfrenato; il mare di “Gravity” e la tv che va da sola nell'episodio “Il prigioniero di Azkaban” della saga Harry Potter.
“Disclaimer” ha un cast di eccezione con attori di gran caratura che lo rendono un film dal respiro internazionale ed è chiara la scelta stilistica del regista che consiste nel mescolare narrazioni diverse, dove passato e presente convergono per raccontare quanto le apparenze possono ingannare e distruggere vite attraverso invenzioni o l’inganno.
Blanca Estela Rodriguez
Giornalista culturale-freelance radio, web, carta stampata e tv