25/10/2023

STOLEN di Karan Tejpal

In India ogni dieci minuti circa un bambino scompare. Alcuni fortunati vengono ritrovati e riportati alle famiglie, di altri si perdono completamente le tracce, complice una mancanza di trasparenza da parte dello Stato che porta le persone a cercare una giustizia sommaria che spesso finisce per coinvolgere innocenti in una spirale di vendetta. Sono questi i presupposti da cui prende le mosse Stolen, film diretto da Karan Tejpal e presentato in concorso Orizzonti.

Sono le prime luci dell’alba quando, in una stazione, Jhumpa scopre che la sua bambina è stata rapita. Raman si ritrova suo malgrado testimone dell’evento e vorrebbe fare qualcosa per aiutare, ma suo fratello Gautam, benestante e privilegiato, è del parere opposto. I due fratelli si ritrovano coinvolti nelle vicende di Jhumpa, determinata a ritrovare la sua bambina, e finiscono in una situazione estremamente pericolosa ai margini della città e lontani dagli agi delle loro esistenze.

Con un ritmo serrato e incalzante, Stolen è un dramma contemporaneo che si muove come un thriller e immerge chi guarda in una realtà scioccante, in un crescendo di tensione e violenza. Da un lato ci sono Raman e Gautam, uniti da un legame di sangue ma diversissimi nella loro natura, dall’altra c’è Jhumpa, una donna che vive in condizioni di povertà e che nasconde un passato di oscuri segreti. I tre finiscono per fare fronte comune per cercare la bambina, nel pressapochismo colpevole delle forze dell’ordine. La ricerca della piccola li spinge in una situazione di estremo pericolo ai margini della società, dove la rabbia degli ultimi, dimenticati dallo Stato, è una mina pronta ad esplodere.

Stolen è un atto di accusa verso un sistema sociale inadeguato, che tocca temi profondi come il classismo, la sfiducia verso le autorità, la xenofobia e la maternità. La regia punta sull’immersione totale, con immagini dinamiche e una macchina da presa quasi sempre incollata ai protagonisti. Un film crudo e amaro, che esorta a prendere coscienza e che sfida a cercare tra le sfumature del bene e del male in modo partecipe e mai banale.

Anna Culotta