10/01/2023

OMELIA CONTADINA di Alice Rohrwacher

“Omelia funebre in memoria dell’agricoltura contadina interpretata dai contadini dell’altopiano dell’Alfina”.
Apre, con queste parole, il cortometraggio di Alice Rohrwacher presentato nell’ambito delle Proiezioni Speciali di Venezia 77 e definito dalla regista “un’azione cinematografica”.
Questo lavoro è nato come un saluto alla vita contadina e ai suoi valori che non trovano più posto nella nostra quotidianità; un manifesto per un mondo in cerca di un nuovo futuro.

Una cerimonia funebre con banda e invocazioni in ricordo delle contadine e dei contadini che, nel corso dei secoli, hanno lavorato per mantenere in vita una collettività ormai quasi dimenticata. Un lungo cammino per giungere al luogo in cui seppellire la gigantografia di un contadino. Un corteo che ricostruisce la morte dell’agricoltura e ne rivendica una rinascita come ultima speranza per il nostro territorio.

Il progetto si sviluppa durante una camminata lungo il confine tra Umbria, Lazio e Toscana. La regista e l’artista francese JR riflettono e si confrontano sui rischi che il mondo contadino sta attraversando a causa delle profonde trasformazioni, imposte dal mercato, che hanno ucciso l’agricoltura contadina e ridisegnato interi territori. Speculazioni, monoculture, sfruttamento dei terreni, uso di pesticidi e moria di insetti sono i segni più evidenti. Nasce così questo intenso monito a vivere in armonia con la natura e a preservare le risorse delle comunità agricole; una omelia che vuole ri/dare dignità e rispetto al lavoro dei campi.

Ricordiamo che JR, conosciuto per le sue installazioni urbane di grande formato e alto valore sociale e politico, ha già lavorato per il cinema girando, nel 2017 con Agnès Varda, il documentario Visages villages in cui i due autori attraversano la Francia fermandosi solamente in luoghi lontani dal turismo di massa.

Neda Furlan