19/09/2022
ATHENA di Romain Gavras
“Volevamo mettere in scena una vera e propria tragedia moderna, intima, che potesse infiammare una nazione” - spiega il regista francese, figlio del celebre cineasta Costa-Gavras, alla conferenza stampa di presentazione di Athena, in concorso alla 79°edizione della Mostra del Cinema di Venezia.
“Per farlo - segue - io e Ladj Ly (qui in veste di co-sceneggiatore, dopo aver diretto nel 2019 Les Misérables) abbiamo ricercato una rappresentazione importante, per far sì che il pubblico vivesse le emozioni passo passo con i personaggi, condividendone la frenesia del momento”.
E proprio come le tragedie greche, il film si apre sulle note di un coro solenne, incalzante e totalmente immersivo, con una scena d’apertura che fa scorrere un brivido lungo la spina dorsale ad un pubblico che fino ai titoli di coda non riuscirà più a staccare gli occhi dallo schermo.
Merito, soprattutto, degli intensi piani sequenza: la cinepresa segue compulsivamente i movimenti di Karim (debutto del giovane Sami Slimane), Abdel (Dali Benssalah, già noto grazie al film di James Bond, No Time to Die) e Mokhtar (Ouassini Embarek) nel bel mezzo di uno scontro tra rivoltosi e polizia. La scintilla è infatti l’uccisione, apparentemente per mano delle forze dell’ordine, del fratello minore dei tre protagonisti, i quali, ognuno a modo proprio, cercheranno chi giustizia e chi la più cieca vendetta.
Fra esplosioni, risse e affannose corse nel caos del quartiere trasformatosi in una vera e propria trincea, lo spettatore si trova davanti ad una storia in cui non vi sono buoni o cattivi, eroi o vittime, lo si vede chiaramente nello sguardo terrorizzato di Jérôme (Anthony Bajon); ogni personaggio porta fino all’ultima scena le proprie verità, costringendo anziché al giudizio, ad una comprensione ed empatia universale.
In più occasioni tutto il cast ha voluto sottolineare come il film non voglia farsi portatore di alcun messaggio politico, di denuncia o di provocazione. Certo è che, alla luce dei più recenti fatti di cronaca mondiale, Athena arriva dritto e potente, conquistando con una fotografia eccezionale e una colonna sonora che, a partire dal 23 settembre, seguirà imponente l’iconico “tudum”. Alice Tonello