24/10/2019

La llorona di Jayro Bustamante

Una leggenda intrecciata con la storia del Guatemala; è questo la Llorona, diretta dal guatemalteco Jayro Bustamante. All’inizio degli anni ‘80, durante la guerra civile in Guatemala, ci fu lo sterminio degli indigeni di etnia Maya Ixil. Quando Enrique Monteverde, uno dei Generali coinvolti nel genocidio, viene prosciolto in seguito all’annullamento del processo, tutta la sua servitù abbandona la casa, lasciandolo solo con la moglie, la figlia e la nipote e la vecchia governante.

L’unica ad accettare di lavorare per il Generale è Alma, una giovane indigena che non si lascia intimorire dai manifestanti che accerchiano la casa, chiedendo giustizia.

Mentre fuori infervora la protesta, e la piccola Sara lega con la nuova domestica, all’interno della casa iniziano ad accadere cose soprannaturali; Enrique la notte è ossessionato dal pianto di una donna, non creduto dalla moglie e dalla figlia che imputano queste “visioni” all’Alzheimer.

La leggenda della Llorona, spirito di donna alla quale hanno ucciso i figli e che piange desiderosa di vendetta è una credenza popolare dell’America Latina poco conosciuta nel resto del mondo, anche se nel 2019 era uscito “La Llorona – Le lacrime del male”, horror diretto da Michael Chaves. 

Jayro Bustamante, sembra essere alla ricerca della giustizia che è stata negata agli Ixil durante le vicende dell’ex Presidente José Efraín Ríos Montt, condannato per il genocidio e poi assolto e del quale Enrique Monteverde è l’alter ego. È alla Llorona, animata dal dolore di tutta la popolazione, che spetterà la vendetta per tutti i colpevoli di questo delitto.

Chiara Da Ronche