19/10/2018

EMMA PEETERS  di Nicole Palo<

Presentato come film di chiusura, fuori concorso alla XV edizione delle Giornate degli autori, questa commedia, con momenti ironici e al tempo stesso cupi, tocca un tema troppo spesso rappresentato in modo leggero.
La protagonista eponima, alla quale dà il volto Monia Chokri, è un'attrice di scarso successo sulla soglia dei trentacinque anni, che si rende conto che i suoi sogni riguardanti una carriera nel cinema non si realizzeranno mai. Decide di suicidarsi il giorno del suo compleanno, e ha quindi una settimana per arrangiare la sua dipartita. Tra una visita all'agenzia di pompe funebri e un discorso ai genitori riguardante “un lungo viaggio” (caldamente incoraggiato da loro), i fraintendimenti sono molti in questa commedia brillante, che non smette di strappare sorrisi con divertenti dialoghi e morbidi miagolii di Jim, il gatto di Emma.

Decisamente sfavorevole è il periodo che la protagonista sta trascorrendo, dipinto con toni tuttavia delicati. Il suicidio è mostrato in una luce ironica ma non ridicola: si vedono le difficoltà che Emma si trova a vivere, talvolta si possono riconoscere le stesse incertezze ed insoddisfazioni che capitano a noi nella vita di tutti i giorni, ma le trovate divertenti stemperano la cupa atmosfera che un tema tanto complesso potrebbe creare.

La regista Nicole Palo, che ha curato anche la sceneggiatura, riesce ad ottenere un buon successo, a giudicare dalle risate strappate al pubblico nei circa novanta minuti di proiezione e dagli applausi seguiti a questa. Come lei stessa ha affermato, portare una commedia rappresentava forse un rischio, dato che il genere imperante nella rassegna è stato il dramma. Non stona tuttavia questa fiaba dolce amara, che mostra come la vita regali opportunità anche nei momenti meno favorevoli.

Alessia Rossetto