24/10/2019
Victor Victoria di Blake Edwards
Per omaggiarla il festival ha scelto di proiettare uno dei tanti film che la Andrews girò diretta dal marito Blake Edwards: "Victor Victoria". Datato 1982, il musical è ambientato nella Parigi degli anni '30 e racconta la storia di Victoria, una cantante dalla splendida voce, che non riesce però a sfondare nel mondo dello spettacolo. Quando conosce Toddy (interpretato da Robert Preston), un cantante licenziato per una lite nel bar dove lavora, i due decidono di creare un nuovo personaggio, per permettere a Victoria di lavorare come cantante: Victor, un nobile polacco, omosessuale, che presto conquista tutti i locali di Parigi con i suoi spettacoli dove si traveste da donna.
La stella di Julie Andrews (che successivamente interpretò lo stesso ruolo a Broadway) splende per tutta la durata del film, destreggiandosi nei tre ruoli che le vengono richiesti: quello di donna, quello di uomo e quello di uomo che si traveste da donna. L'ironia di questo continuo scambio di ruoli è un altro punto di forza del film, che gioca sul tema della fluidità di genere, che ora è tanto attuale, precorrendo, consapevolmente o inconsapevolmente, i tempi. Il tutto è incorniciato da numeri di canto e ballo, tra cui il leggendario "acuto", che valsero al film l'Oscar per la miglior colonna sonora e che si pone sulla scia dei musical hollywoodiani degli anni '50, sia nell'esecuzione, che nella regia di Edwards, che rimane elegante e classica.
Emma D’Este