25/09/2017

Temporada de caza di Natalia Garagiola

Vincitore del premio SIAE nella 32° edizione della Settimana Internazionale della Critica è Temporada de Caza, film argentino della giovane esordiente Natalia Garagiola. Uno dei due protagonisti del film è Ernesto, un guardacaccia rispettato che vive in un tranquilla regione rurale della Patagonia con la seconda moglie e figli momentaneamente costretto a ospitare il figlio Nahuel, avuto con la prima moglie, morta prematuramente. Nella natura ostile, il rancore cederà il passo a una possibile apertura fra i due.

Il primo lungometraggio della giovane regista argentina è un’opera che mira a raccontare uno dei lassi di tempo più significativi della vita di Nahuel, quando, dopo aver perso la madre per una malattia, deve trasferirsi dalla casa del patrigno a Buenos Aires alla casa di campagna del padre biologico. Questi è un uomo integro che crede nella disciplina e nelle gerarchie, che sin da subito si scontra con Nahuel a causa del temperamento violento e aggressivo di quest’ultimo.

Procedendo con calma, giorno dopo giorno, il conflitto si acuisce, quando ciascuno dei due sembra imporsi sull’altro, cercando di affermarsi. Nahuel è disperato e trova conforto solo in un vecchio video di lui e la madre, mentre Ernesto è inizialmente incapace di scusarsi o aprirsi. La Patagonia e le sue steppe selvagge e innevate sono il paesaggio che fa da sfondo alla vicenda, terre che spingono per natura alla solitudine, all’isolamento.

I topoi sono quelli del classico film di formazione, che vede il giovane sperduto totalmente incapace di esprimersi in primo luogo e poi di integrarsi, cercare sfogo nella violenza, perché Nahuel non sa come reagire al bacio di una ragazza o alla battuta di un amico, avendo varcato una soglia che lo obbliga a rivalutare ogni cosa vissuta, ogni pensiero alla luce della perdita.

Con la tecnica della camera a mano Garagiola segue la coppia di protagonisti nelle loro attività giornaliere, catturando i rumori dell’ambiente come a volerli fondere con il contesto. In conclusione, Temporada de caza è un esordio ottimale, con tutte le caratteristiche che fanno presagire possibili sbocchi autoriali.

Tommaso Faoro