02/11/2016

La ragazza del mondo di Marco Danieli

Giulia (Sara Serraiocco) è una ragazza all’ultimo anno di liceo che trascorre la sua vita tra impegni scolastici, famigliari e in particolar modo derivanti dalla comunità dei Testimoni di Geova di cui fa parte. Nel tempo libero si dedica al suo culto religioso svolgendo diverse attività tra le quali il volantinaggio. Grazie proprio a quest’ultimo conosce Libero (Michele Riondino), ragazzo buono ma spesso impulsivo, del quale si innamora. Libero, considerato dai Geova “ragazzo del mondo” ovvero non appartenente alla comunità, rappresenta per Giulia un amore proibito e non consentito dal suo gruppo religioso che prende la decisione di disassociarla in seguito alla fuga dei due innamorati.
Da qui iniziano per i due una serie di eventi e spesso di complicazioni legate al passato da spacciatore di Libero, che consentiranno però a Giulia di vivere una propria vita, fatta di scelte proprie. La nostra protagonista scoprirà così cos’è la vera vita con tutti i problemi che essa comporta e, nonostante le non poche difficoltà, potrà finalmente decidere autonomamente di se stessa e del proprio futuro.
Marco Danieli, gira il suo film d'esordio (prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia) con una maturità non comune. Molto azzeccata è la scelta di presentarci lo spinoso tema della religione attraverso gli occhi della protagonista, un’ottima Sara Serraiocco. In questo modo il film assume un carattere di storia di formazione, dove l’elemento religioso centrale è trattato con accuratezza, non correndo mai il rischio di ricadere in un film d’inchiesta. Il regista realizza così un buon film, molto originale soprattutto per la tematica trattata, non spesso vista al cinema.

Sergio Floriani